Chi ha dato il nome alle note musicali?

In questa miniatura del 1050, dal trattato sulla musica medievale Micrologus, vediamo ritratto Guido d’Arezzo mentre scrive sul codice posato sul leggio: “ Gliscunt corda meis hominum mollita Camenis” (i cuori degli uomini ardono, vinti dalla mia musa).

L’esametro riconosce il potere delle Camene, le Muse, di commuovere e suscitare emozioni.

Ma chi era Guido d’Arezzo?

Monaco benedettino e musicista, nato ad Arezzo o forse a Ferrara tra il 992 e il 1000 e morto a Ravenna nel 1080. Fu lui a dare ai cantori la possibilità di leggere ed intonare all’impronta qualunque canto nuovo.

Si concentrò sul rigo musicale, fissando il numero delle linee in quattro (tetragramma) e diede lo stesso significato agli spazi e alle linee.

Utilizzò lettere-chiave e i colori 🔴 e 🟡 per indicare i semitoni, 🟡 e 🟢 per il DO, 🔴 per il FA.

Come modello usò suoni ed intervalli contenuti nell’Inno di San Giovanni (VIII secolo) per ritrovare l’intonazione di altri suoni ed intervalli contenuti in altre melodie.

Annotò i segni delle note sul tetragramma, ed assumevano un significato diverso in base alla posizione sulle righe e negli spazi.

Erano una serie di suoni di altezza progressiva, disposti in scale, contrassegnati dalla prima sillaba di ciascun verso dell’Inno di San Giovanni.

“ UT queant laxis REsonare fibris MIra gestrorum FAmuli tuorum SOLve polluti LAbii reatum Sancte Johannes”.

🎶 Le note che Guido individuò sono: ut, re, mi, fa, sol e la. lI DO divenne la prima nota in Italia solo nel 1635, ma restò ut in Francia e alla fine del XV secolo si aggiunse il SI (da Sante Johannes).

🖐🏻 Giudo utilizzò e diffuse anche il sistema della mano armonica o mano guidonica.


Sulle punte e sulle falangi della mano sinistra venivano indicate le note e le scale nel proprio ordine di successione. Partendo dall’estremità del pollice (ut) e continuando in senso antiorario formando una spirale, fino al diciannovesimo suono dd-la-sol. Il ventesimo suono era collocato al di sopra del dito medio, secondo lo schema che potete vedere nell’immagine qui sotto 😊